Le sfide che l’Agenda Digitale del Comune di Prato vuole affrontare sono focalizzate su sei specifici assi:
Semplificare vuol dire migliorare e snellire le procedure, facilitare gli accessi, rendere più veloci le ricerche e, più in generale, avvicinare i servizi digitali a tutti, anche alle persone meno esperte.
Il portale del Comune di Prato rappresenta lo strumento di accesso ai servizi digitali fondamentali e deve quindi essere di facile consultazione, per consentire a tutti i cittadini di usufruire delle opportunità offerte dai servizi digitali, senza lasciare indietro le persone meno esperte.
Questo vale naturalmente anche per le imprese, in particolare le più piccole, che devono poter trovare sul portale tutte le informazioni necessarie per avviare e sviluppare le proprie attività, dialogando in modo facile con i diversi Uffici comunali.
Un ulteriore aspetto è rappresentato dalla necessità di semplificare i processi interni dei vari Uffici comunali, in modo da rendere le loro attività più agevoli ed efficaci, sia per quanto riguarda il backoffice che le relazioni di sportello verso i cittadini, favorendo la nascita di un canale di comunicazione semplice ed immediato.
Far conoscere i servizi digitali esistenti a tutte le tipologie di utenti, attraverso i diversi canali disponibili, per diffondere una più matura cultura digitale.
Nonostante la ricca offerta di servizi digitali, troppo spesso i cittadini continuano ad utilizzare l’accesso agli sportelli anziché il corrispondente servizio online. Ciò comporta, da un lato, un onere burocratico eccessivo sul cittadino e, dall’altro, la ridotta valorizzazione degli investimenti che l’amministrazione realizza per l’implementazione dei servizi digitali.
La scarsa conoscenza di questi servizi sembra essere diffusa anche all’interno degli stessi uffici comunali, dove non tutti gli operatori sanno che è possibile per i cittadini accedere alle prestazioni anche in modalità digitale. A questo si aggiunge la grande frammentazione delle informazioni prodotte, nonostante il continuo lavoro di integrazione ed accorpamento.
Risulta quindi fondamentale rafforzare la promozione dei servizi digitali, sia verso i cittadini che verso gli operatori agli sportelli, anche coinvolgendo altri soggetti come ad esempio le aziende partecipate.
Fornire ai cittadini le competenze e le conoscenze necessarie per utilizzare al meglio i servizi digitali disponibili e migliorare le capacità di supporto all’uso dei servizi da parte del personale del Comune.
Il tema delle competenze digitali riguarda sia i cittadini che la Pubblica Amministrazione. Molti cittadini non hanno le competenze digitali di base per usufruire dei servizi in sicurezza. Allo stesso tempo, le strutture comunali che lavorano ai servizi digitali hanno bisogno di rafforzare le proprie squadre di supporto specifico in alcuni ambiti sensibili e complessi, come la comunicazione digitale e la gestione dei dati.
È quindi importante creare occasioni di sensibilizzazione e di formazione per diffondere le competenze digitali, soprattutto in quelle fasce di popolazione con maggiori difficoltà, come ad esempio le persone anziane o i cittadini di origine straniera non madrelingua.
Anche tra gli operatori possono mancare le competenze necessarie a fornire servizi digitali, per cui è necessario aumentare la consapevolezza dei vantaggi pratici del digitale, in termini di tempo risparmiato, semplificazione delle procedure e miglioramento della qualità del lavoro e del servizio offerto, rafforzando inoltre gli aspetti della comunicazione efficace con il cittadino/utente e quelli dell’analisi e gestione dei dati.
Rispondere ai bisogni dei cittadini grazie alla creazione di nuovi servizi digitali più efficienti, semplici, inclusivi.
Lo sviluppo dell’Agenda Digitale prevede la continua definizione di nuovi servizi, che favoriscano la diffusione della cultura digitale e rendano più semplice vivere e lavorare a Prato, sia per i cittadini che per le imprese.
L’individuazione di nuovi servizi può diventare un processo collaborativo, che vede il contributo dei cittadini e di altri soggetti che operano nell’area pratese: il Comune di Prato si propone infatti di attivare delle occasioni di confronto e raccolta di idee e suggerimenti, che potranno poi concretizzarsi in specifiche azioni progettuali che saranno inserite negli aggiornamenti dell’Agenda Digitale.
Questo processo consentirà di rafforzare la collaborazione fra i cittadini e l’Amministrazione e sarà guidato dal Servizio Sistema Informativo, in qualità di referente per lo sviluppo dell’innovazione digitale.
Creare le infrastrutture abilitanti per uno sviluppo digitale il più possibile pervasivo ed efficace.
Un ulteriore asse fondamentale da considerare per lo sviluppo dell’agenda digitale è quello relativo all’aggiornamento delle infrastrutture ICT e delle piattaforme trasversali che supportano tutti i processi dell’innovazione digitale. Il Comune di Prato, grazie all’attività del Servizio Sistema Informativo, è impegnato in un continuo percorso di rinnovamento tecnologico, anche sulla base delle sollecitazioni che provengono dagli strumenti di programmazione a livello regionale e nazionale.
Una governance collaborativa per facilitare lo scambio di dati e buone pratiche, integrare soluzioni e condividere una visione di futuro.
L’efficace digitalizzazione dei servizi e delle informazioni è fortemente dipendente dagli attori e dai processi che devono essere messi in atto per garantire dati aggiornati, risposte semplici ed efficaci e corretta presa in carico delle pratiche aperte tramite i canali digitali. Aldilà delle singole barriere, la governance dei processi di digitalizzazione appare essere il nodo chiave che riguarda non solo la pubblica amministrazione, ma una più ampia platea di soggetti che forniscono servizi pubblici.
In termini di definizione delle priorità, queste devono essere il frutto di una collaborazione tra diversi settori dell’amministrazione, organizzata in gruppi multidisciplinari (come quello attualmente operativa nel Comune di Prato che riunisce Sistema Informativo, Comunicazione e Redazione), includendo competenze di comunicazione, informatica, servizi ed analisi dei dati, che devono dialogare con l’utente e raccogliere da quest’ultimo indicazioni sui bisogni e valutazioni sui servizi offerti.
